"Non accontentarti del normale. Diventa straordinario."
Ghiaccio rigenerante – Immersioni al freddo e autofagia
L’esposizione al freddo non è più solo una moda tra atleti e biohacker: la scienza sta confermando come immersioni fredde possano stimolare processi cellulari profondi, come l’autofagia, migliorando resilienza, recupero e benessere generale.
Alessandro Biohacking Coach
8/26/20251 min read


Nozioni di base:
L’immersione in acqua fredda, nota anche come cold plunge, è una pratica antica utilizzata in diverse culture come stimolo rigenerativo. A livello biologico, il freddo agisce come uno stress ormetico, ovvero un piccolo stress positivo che induce l’organismo ad adattarsi e rafforzarsi. Tra i processi chiave stimolati troviamo l’autofagia, meccanismo attraverso il quale le cellule eliminano componenti danneggiati, migliorando la salute e l’efficienza cellulare.
Evidenze scientifiche:
- Uno studio dell’Università di Ottawa (Science Advances, 2025) ha dimostrato che 7 giorni di immersione a 14 °C migliorano i marcatori di autofagia e resilienza cellulare nei volontari. - Una meta-analisi su PLoS One (2025) ha evidenziato benefici significativi su stress, qualità del sonno e riduzione delle assenze lavorative legate a malattia, con effetti variabili in base alla durata e al momento dell’immersione. - Altri studi indicano che l’esposizione ripetuta al freddo aumenta i livelli di norepinefrina, un neurotrasmettitore che migliora umore, attenzione e resilienza psicologica.


Consigli pratici: - Fondamenta: -
Iniziare con docce fredde di 30–60 secondi. - Esporsi al freddo in maniera graduale e progressiva. - Mantenere la regolarità piuttosto che la durata estrema. - Interventi aggiuntivi: - Immersioni in vasche di acqua ghiacciata per 2–3 minuti. - Crioterapia professionale in centri specializzati, con sessioni a -110 °C per brevi periodi.
Approccio olistico:
Il freddo richiama la nostra connessione ancestrale con l’ambiente. Camminare scalzi sulla neve, alternare sauna e immersione fredda o praticare attività outdoor in inverno sono esempi di come integrare il freddo come parte di uno stile di vita naturale, rafforzando mente e corpo.
Rischi, considerazioni e personalizzazione:
Questa pratica non è indicata per chi soffre di patologie cardiovascolari senza supervisione medica. È importante aumentare l’esposizione in maniera graduale per evitare shock termici. La tolleranza al freddo varia molto tra individui: ciò che per uno è stimolante, per un altro può essere eccessivo.